Pubblicato il: 09 Febbraio 2023
L’agevolazione consiste in un incentivo occupazionale, a fondo perduto, e in un voucher per la formazione del dipendente neoassunto. La misura è cumulabile con altri incentivi, sia nazionali che regionali, a condizione che non si tratti dei medesimi costi: in questo caso, non sarà possibile beneficiare due volte delle risorse pubbliche.
È fondamentale che i contratti di lavoro risultino in partenza non prima del 1° dicembre 2022, e siano a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi (non sono ammesse proroghe o trasformazioni) o contratti di apprendistato. Possono essere a tempo pieno o a tempo parziale, con un minimo di 20 ore settimanali.
Sono escluse tutte le altre tipologie contrattuali, tra cui collaborazioni o lavoro occasionale, così come gli inserimenti lavorativi di persone che, nei 180 giorni precedenti la data di assunzione per cui si richiede l’incentivo, abbiano effettuato un tirocinio o svolto attività lavorativa presso il medesimo datore di lavoro.
Il Bando Formare per assumere prevede l’erogazione di un incentivo occupazionale che si differenzia in base al genere e all’età del soggetto da impiegare, proprio funzionalmente alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro.
L’incentivo è però riconosciuto solo se il datore di lavoro attiva un percorso formativo e se il neo dipendente permane in azienda per almeno 12 mesi (o anche se decide di andar via prima per cause non imputabili all’imprenditore).
Per contratti a tempo indeterminato e a tempo determinato di almeno 12 mesi, l’importo dell’incentivo varia secondo il seguente schema di assunzione:
Per i contratti di apprendistato, gli importi cambiano:
Per tutte le tipologie contrattuali, qualora l’assunzione risulti formalizzata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti, al singolo ammontare di cui sopra si aggiungono ulteriori mille euro.
Il voucher per la formazione è riconosciuto al datore di lavoro che assume personale, come sopra identificato, a partire dal 01 dicembre 2022. È fondamentale che il percorso formativo parta entro 90 giorni dall’inizio del contratto. Sono previsti fino a 3mila euro per il percorso formativo di ciascun lavoratore e l’erogazione avverrà successivamente al completamento del corso.
Anche in questo caso è richiesta una permanenza contrattuale, in azienda, e qualora il dipendente decida di concludere anticipatamente il rapporto collaborativo, per motivazioni indipendenti dal datore di lavoro, l’incentivo potrebbe essere rivisto e riparametrato.
Il percorso – che sia per una formazione permanente o specialistica – deve durare almeno 40 ore, con le dovute eccezioni, e concludersi con un attestato emesso da uno specifico soggetto erogatore. I destinatari dovranno aver presenziato ad almeno il 75% delle ore di formazione.
La presentazione delle domande è partita alle ore 12:00 di oggi 13 dicembre 2022 e lo sportello resterà aperto fino alle ore 17:00 del 13 dicembre 2024.